Città metropolitana di Roma Capitale
MENU

Comune di Mentana

Reverse charge

Cos’è e quando si applica il reverse charge IVA o inversione contabile?
L’inversione contabile o reverse charge IVA è una particolare modalità di attuazione dell’imposta sul valore aggiunto in cui – al fine di ridurre l’evasione fiscale IVA in particolari settori – l’onere dell’imposizione fiscale viene trasferito dal venditore (soggetto attivo dell’operazione IVA) al compratore (soggetto passivo dell’operazione IVA).

Come funziona il reverse charge IVA o inversione contabile e qual è la sua ratio? L’inversione contabile è stata introdotta al fine di ridurre e progressivamente eliminare l’evasione ed elusione fiscale in materia di IVA, soprattutto in alcuni settori, altamente a rischio (come l’edilizia ad esempio).

Il riferimento normativo da considerare in materia di reverse charge o inversione contabile IVA è l’articolo 17 commi 5 e 6 del d.p.r. 633/1972.

La legge di stabilità 2015, al comma 629, ha inoltre esteso il REVERSE CHARGE, che già veniva applicato ai subappalti in edilizia e per alcuni casi molto specifici (cessione di rottami ferrosi), anche alle prestazioni di “servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici” legate all’attività commerciale del ricevente.