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Comune di Mentana

Comunicazione di ospitalità cittadino straniero o apolide

Cosa bisogna sapere e ciò che si deve fare in base alle vigenti disposizioni normative

Chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta all’Autorità di Pubblica Sicurezza entro le 48 ore dall’inizio dell’ospitalità (disciplina dettata dall’art. 7 del D. Lgs. N. 286/1998).

Autorità competente
La comunicazione va inoltrata all’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, cioè Questure e/o i Commissariati di pubblica Sicurezza. Qualora nei Comuni tali Autorità mancassero essa va presentata alla Polizia Locale, consegnandola direttamente al front-office di essa oppure per raccomandata con avviso di ricevimento con destinatario il Sindaco.

Elementi costitutivi e fondanti della comunicazione sono:
– Le generalità del denunciante;
– L’esatta ubicazione dell’immobile;
– Il titolo per il quale la comunicazione è dovuta (ospitalità o cessione di fabbricato);
– Le generalità dell’acquirente, dello straniero conduttore o della persona che ne assume la
disponibilità;
– Gli estremi del passaporto o del documento di identificazione dello straniero.

Sanzioni
In caso di mancata, tardiva o incompleta presentazione della comunicazione di cessione fabbricato all’Autorità di Pubblica Sicurezza è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da € 160,00 a € 1.100,00 (€ 320,00 pagamento in misura ridotta entro 60 gg.).

*Nota
In caso di cessione di fabbricato a straniero si ritiene che la comunicazione di ospitalità correttamente compilata possa di fatto assorbire anche l’obbligo di comunicazione di cessione di fabbricato avvenuta a favore dello stesso straniero. Conseguentemente in caso di mancata comunicazione di cessione di fabbricato a straniero ci si troverà di fronte all’assorbimento della violazione di cui all’art. 13 della Legge N. 19/1978 nella violazione prevista dall’art. 7 del D. Dlgs. N. 286/1998, con applicazione della sola sanzione prevista da quest’ultimo.